E salutiamolo un
altro tramonto, uno dei tanti che ci hanno tenuto compagnia in questo inverno
anomalo che mai avremmo pensato ci avrebbe potuto riservare, proprio sui titoli
di coda uno scherzo di questo genere. E pure, se non fosse per questa bolla
irreale che ci avvolge, per questa narcosi a cui tutti, in un modo o nell’altro
ci siamo nostro malgrado abbandonati, se non fosse per quest’aria innaturale, a
guardarlo così questo tramonto, con quella luce rosso acceso che disegna
riflessi sul mare e sull’Etna, sembrerebbe uno di quei tanti dipinti partoriti
da questa terra a cui pur essendo abituati da una vita, ci approcciamo sempre
con rispetto e meraviglia come si fa davanti ad ogni opera d’arte.
venerdì 13 marzo 2020
lunedì 9 marzo 2020
SULLA RIVA DEL FIUME, RISCOPRENDO IL GUSTO DELLA LENTEZZA
E rimettiamoci, nell’accezione più ampia del termine, stante la clausura forzata, nelle mani, anzi, ai tasti del Computer, unica via possibile per dare sfogo ai pensieri. A dire il vero il Pc, virus o non virus, rimane per me e per molti, sempre uno dei migliori alleati utili a trasporre pensieri, a fissare sensazioni, a dare forma alle idee.
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