sabato 21 gennaio 2017

IL RICORDO. POLVERE BIANCA CON SFUMATURE AVORIO LUNGO LA VIA DELLE GRANDI PIETRE

Polvere bianca con sfumature avorio, lungo la via delle grandi pietre

Nuvole bianche con riflessi avorio, immagini sfocate di un paesaggio quasi irriconoscibile di cui si distinguono a fatica i contorni. Il vento modella, plasma, cambia le forme creando un continuo andirivieni di ombre, in un gioco di vedo non vedo che incupisce l'anima rendendo tutto tremendamente claustrofobico e opprimente, è il soffio potente del Buran, quello che sferza terra e aria rendendo tutto irreale. Sa essere duro l'inverno in montagna, lo conosceva bene Corrado Alvaro quell'inverno che ha voluto fermare in un'istantanea in bianco e nero, regalandolo alla storia. Conosceva bene il significato dei colori lo scrittore di San Luca, la loro polivalenza, la loro forte impronta simbolica, il colore torbido dei torrenti che correvano e continuano a correre imperterriti verso il mare o quello bianco della neve che in un'attimo sa essere fonte di gioia, letta negli occhi spalancati dei bambini, l'attimo dopo sa farsi ricordo di disperazione e fatica, quella rimasta tatuata sulla pelle arsa dei pastori.

giovedì 5 gennaio 2017

1988 DELIESE-LOCRI, RICORDI DI UN CALCIO LONTANO


La testimonianza. Peppe Foti e la sfida di calcio tra Locri e Delianuova (1988)

Da un po’ di tempo mi capita di riflettere sull’importanza delle storie e sulla necessità di raccontarle e mi convinco del fatto che tutte le storie, anche quelle piccole, personali ed in apparenza insignificanti meritano un po’ di attenzione, forse perché parlano di percorsi di vita, e la vita è sempre importante. Poi c’è anche dell’altro, le piccole storie sono importanti anche perché a fare da sfondo c'è sempre un’epoca, con le mille sfaccettature che l’accompagnano. La storia che vi voglio raccontare parla di me, parla di calcio, di Locri ma soprattutto di un pezzo di Aspromonte che oggi non c’è più.