venerdì 29 maggio 2020

PER QUEST'ANNO PUOI AFFOGARE...STESSA SPIAGGIA STESSO MARE

“Per quest’anno puoi affogare…stessa spiaggia stesso mare”. Potrebbe essere uno dei tanti refrain, una versione rivisitata del famoso motivetto di Piero Focaccia, anno 1963, potrebbe anche essere una strategia di marketing lanciata da un consorzio di imprese di onoranze funebri in vista della stagione estiva perché in fondo si sa, morire in estate e magari su un spiaggia, si spera anche affollata, è tutta un’altra cosa, vuoi mettere la soddisfazione di congedarsi circondati da uno stuolo di ragazze in bikini e da improbabili baywatcher a petto nudo e borsello sinuosamente appoggiato al costato, con le pance scolpite delle parmigiane della sera prima.