Pubblicato su www.calabriaonweb.it
Si appresta ad entrare nel vivo l’estate, con i suoi
colori, i suoi suoni, i suoi profumi, quelli che nel cuore della Calabria graca
sanno sempre di passato, su quei monti dove il tempo sembra essersi fermato,
dove i ritmi scorrono talmente lenti da sembrare spesso immobili, sempre
uguali, in un alternarsi di stagioni che restituiscono la cartolina di una
Calabria contadina, pezzo da museo all’aperto, dove il profumo della storia
convive sempre con un accennato e stentato tentativo di guardare avanti, verso
una modernità mai del tutto compiuta e forse mai del tutto voluta.