A
prescindere da come andrà a finire l’iter legato al procedimento a carico di Mimmo
Lucano, oggi ai domiciliari con l’accusa di una gestione per così dire
“allegra” della cosa pubblica, questa storia sembra avere segnato un prima e un
dopo spaccando l’opinione pubblica ma soprattutto facendo registrare
un’indignazione popolare che pur senza volerla quantificare, sarebbe riduttivo liquidarla
come semplice tifo.